Ufficialmente la MIA canzone!!!!
So let go, let go...jump in...there's beauty in the breakdown.........
lunedì 1 settembre 2008
giovedì 28 agosto 2008
FOLLIA
Ci va e ci sta nella vita....la follia!
Tutto e ancora tutto....sempre! Vale la regola d'oro "meglio avere rimorsi che rimpianti".
Tutto e ancora tutto....sempre! Vale la regola d'oro "meglio avere rimorsi che rimpianti".
giovedì 21 agosto 2008
dimmi cos'è....
In questi giorni sono sola a casa...la mia casa...
Non sono mai stata "sola" in tutta la mia vita...nel senso...mai con il cuore libero, mai con la testa lontana da un uomo...MAI! C'è sempre stato qualcuno di cui innamorarsi, c'è sempre stato qualcuno con cui iniziare una relazione...sempre!
E così non ho idea di che significhi uscire una sera, incontrare una persona, conoscerla, parlarci...ipotizzarci una notte di passione o semplicemente farci qualche pensiero "impuro"...senza sentirmi in colpa...!!!!!!!!!!! Non ho neppure idea di come si possa vivere senza essere innamorate di un uomo...senza una storia d'amore in corso...!!!!
Ieri sera ero sul divano con il mio attore preferito!!!! Finito il film mi ha invasa una sensazione di libertà..."sono sola - mi sono detta - potrei fare quello che voglio, senza dover rendere conto a nessuno". Banale, ma mi sono sentita quasi onnipotente!!!
E così ho preso un bicchiere da vino (quello per le cene speciali!), mi sono versata dell'ottimo moscato...ho messo un po' di musica ("Controvento"), luce soffusa...
In un attimo un fiume di emozioni mi ha travolto...complice anche l'acool (credo di aver bevuto mezza bottiglia!!!!!), ho ballato per la sala....quasi libera....ho pianto...ho riso...
La vita è decisamente strana!
"Dimmi cos'è....questa follia che sale bella ed irreale dentro di me...si muove controvento e mi riporta da te....dimmi cos'è...."
Non sono mai stata "sola" in tutta la mia vita...nel senso...mai con il cuore libero, mai con la testa lontana da un uomo...MAI! C'è sempre stato qualcuno di cui innamorarsi, c'è sempre stato qualcuno con cui iniziare una relazione...sempre!
E così non ho idea di che significhi uscire una sera, incontrare una persona, conoscerla, parlarci...ipotizzarci una notte di passione o semplicemente farci qualche pensiero "impuro"...senza sentirmi in colpa...!!!!!!!!!!! Non ho neppure idea di come si possa vivere senza essere innamorate di un uomo...senza una storia d'amore in corso...!!!!
Ieri sera ero sul divano con il mio attore preferito!!!! Finito il film mi ha invasa una sensazione di libertà..."sono sola - mi sono detta - potrei fare quello che voglio, senza dover rendere conto a nessuno". Banale, ma mi sono sentita quasi onnipotente!!!
E così ho preso un bicchiere da vino (quello per le cene speciali!), mi sono versata dell'ottimo moscato...ho messo un po' di musica ("Controvento"), luce soffusa...
In un attimo un fiume di emozioni mi ha travolto...complice anche l'acool (credo di aver bevuto mezza bottiglia!!!!!), ho ballato per la sala....quasi libera....ho pianto...ho riso...
La vita è decisamente strana!
"Dimmi cos'è....questa follia che sale bella ed irreale dentro di me...si muove controvento e mi riporta da te....dimmi cos'è...."
giovedì 14 agosto 2008
semplicemente io
La vita va avanti e non aspetta nessuno...non aspetta decisioni, almeno non più di tanto, dopo un po' prende lei in mano la situazione e plasma il destino delle persone....
Occorre agire e vivere, ma non è neppure quello che voglio scrivere...è che è il 14 agosto e in ufficio non c'è praticamente nulla da fare che sia leggermente interessante!
Unica aspettativa della giornata è quella di attendere smaniosamente l'uscita dei Gironi!!!
Tornerei volentieri in vacanza...lontano da tutto e da tutti!
Sono una donna diversa ora, diversa da quella che ero appena un anno fa! Di cose ne sono successe e oggi mi stupisco di aver compiuto scelte che pensavo impossibili per una come me! La realtà è che non sono così diversa da esempi che talvolta ho guardato con velato disprezzo...sono solo una persona, non un'eroina.
Più si cresce e più le sfumatire tra il bianco e il nero aumentano in maniera esponenziale. Sono contenta di non avere una personalità ben definita...questo, ho letto, aiuta molto nel comunicare efficacemente con le altre persone...in fondo è il mio lavoro!
Ho scoperto poi da poco tempo che non sono la persona istintiva che credevo..chissà poi perchè mi dipingevo in questo modo???!!! Non ne ho idea...in fondo di scelte istintive nella mia vita non ne ho mai fatte...c'è sempre la testa, anche nell'errore...nessuna scusante! Forse nella rabbia si...posso dire di essere istintiva, ma credo sia normale...penso che nessuno si possa arrabbiare "razionalemente", o meglio, non nel senso che intendo io.
Quindi eccomi qui a ventotto anni compiuti...tanto diversa dall'immagine che ancora mi porto dietro di me, che quasi stento a riconscermi.
Devo provarmi in situazioni di cui mi sono sempre privata nel passato...voglio vedere la nuova Francesca come potrebbe reagire...
Avevo paura di tutto, ora ho paura, ma non di tutto....
Un po' pi forte, certamente più indipendente, ho imparato a gustare la solitudine senza sentirmi una disadatata fuori dal mondo con tutti gli occhi puntati addosso! Ho imparato a prendermi i miei spazi, a gestire il mio tempo libero e a non sentirmi più in colpa per non essere quella che penso gli altri desiderino che io sia! (che pensiero contorto!).
Sto imparando a perdonarmi e a farmi una ragione del fatto che non sono perfetta, impeccabile come magari vorrei, che posso fare degli errori e che ciò che fa "grande" una persona è il modo in cui affronta l'errore...e non il fatto di non compierne (aspirazione peraltro malsana e figlia del delirio di onnipotenza!).
Potrei descrivermi una come tante...speciale come ciascuno di noi lo è a suo modo..."la perla rara" la lascio all'infinità incontrollabile del mare...troppo pesante da sopportare!
Mi piacerebbe sapere che idea ci si può fare di me leggendo quetso post...ma tanto non lo legge nessuno!!!
Incredibile..la parte più vera di me, della mia vita..a disposizione di miliardi di persone...eppure nascosta a tutti!!!! Che contraddizione...........
Occorre agire e vivere, ma non è neppure quello che voglio scrivere...è che è il 14 agosto e in ufficio non c'è praticamente nulla da fare che sia leggermente interessante!
Unica aspettativa della giornata è quella di attendere smaniosamente l'uscita dei Gironi!!!
Tornerei volentieri in vacanza...lontano da tutto e da tutti!
Sono una donna diversa ora, diversa da quella che ero appena un anno fa! Di cose ne sono successe e oggi mi stupisco di aver compiuto scelte che pensavo impossibili per una come me! La realtà è che non sono così diversa da esempi che talvolta ho guardato con velato disprezzo...sono solo una persona, non un'eroina.
Più si cresce e più le sfumatire tra il bianco e il nero aumentano in maniera esponenziale. Sono contenta di non avere una personalità ben definita...questo, ho letto, aiuta molto nel comunicare efficacemente con le altre persone...in fondo è il mio lavoro!
Ho scoperto poi da poco tempo che non sono la persona istintiva che credevo..chissà poi perchè mi dipingevo in questo modo???!!! Non ne ho idea...in fondo di scelte istintive nella mia vita non ne ho mai fatte...c'è sempre la testa, anche nell'errore...nessuna scusante! Forse nella rabbia si...posso dire di essere istintiva, ma credo sia normale...penso che nessuno si possa arrabbiare "razionalemente", o meglio, non nel senso che intendo io.
Quindi eccomi qui a ventotto anni compiuti...tanto diversa dall'immagine che ancora mi porto dietro di me, che quasi stento a riconscermi.
Devo provarmi in situazioni di cui mi sono sempre privata nel passato...voglio vedere la nuova Francesca come potrebbe reagire...
Avevo paura di tutto, ora ho paura, ma non di tutto....
Un po' pi forte, certamente più indipendente, ho imparato a gustare la solitudine senza sentirmi una disadatata fuori dal mondo con tutti gli occhi puntati addosso! Ho imparato a prendermi i miei spazi, a gestire il mio tempo libero e a non sentirmi più in colpa per non essere quella che penso gli altri desiderino che io sia! (che pensiero contorto!).
Sto imparando a perdonarmi e a farmi una ragione del fatto che non sono perfetta, impeccabile come magari vorrei, che posso fare degli errori e che ciò che fa "grande" una persona è il modo in cui affronta l'errore...e non il fatto di non compierne (aspirazione peraltro malsana e figlia del delirio di onnipotenza!).
Potrei descrivermi una come tante...speciale come ciascuno di noi lo è a suo modo..."la perla rara" la lascio all'infinità incontrollabile del mare...troppo pesante da sopportare!
Mi piacerebbe sapere che idea ci si può fare di me leggendo quetso post...ma tanto non lo legge nessuno!!!
Incredibile..la parte più vera di me, della mia vita..a disposizione di miliardi di persone...eppure nascosta a tutti!!!! Che contraddizione...........
mercoledì 13 agosto 2008
.........
.........tutto può essere vanificato in un attimo....un attimo può essere vanificato dal tutto........
pancia...testa....io.....io.....
pancia...testa....io.....io.....
lunedì 11 agosto 2008
e se i desideri diventano realtà.....
Cosa succede quando i desideri si trasfomano in realtà? Non sono più tali, diventano altro...e se poi sono al di sotto delle apsettative? Se la realtà li trasforma in qualcosa che non piace più???
A volte credo che dovrei pensare un po' meno...ma non sarei io, o forse si?
Allora mi domando...abbiamo smania e brama dei desideri solo finchè sono tali o la magia che li circonda persiste anche nel momento in cui tutto prende forma e si concretizza?
Credo dipenda dai deisderi....
Ma come si definisce un desiderio che si trasforma in realtà? Desiderio realizzato? Ma non è più desiderio...è realtà...diventa un dato di fatto, un'esperienza...un momento vero. Anche i desideri però sono veri e reali...
Dovrei tornare in vacanza....
A volte credo che dovrei pensare un po' meno...ma non sarei io, o forse si?
Allora mi domando...abbiamo smania e brama dei desideri solo finchè sono tali o la magia che li circonda persiste anche nel momento in cui tutto prende forma e si concretizza?
Credo dipenda dai deisderi....
Ma come si definisce un desiderio che si trasforma in realtà? Desiderio realizzato? Ma non è più desiderio...è realtà...diventa un dato di fatto, un'esperienza...un momento vero. Anche i desideri però sono veri e reali...
Dovrei tornare in vacanza....
venerdì 8 agosto 2008
Questione di geometrie.....
Non ho ancora capito se la vita vada vissuta pensando che "è una sola!!!" oppure con più razionalità, più lucidità, più coscienza...in modo più geometrico insomma!!!
Forse esistono situazioni e situazioni, momenti in cui applicare regole precise e momenti in cui "lasciare la parola alla pancia". Il caos però è quello di riuscire a categorizzare le situazioni!!!!
Sarà una situazione in cui è meglio agire d'istinto o una in cui occorre rimanere ben saldi e razionali??!!!!
Mah!!!!
Per la serie..."si faccia una domanda e si dia una risposta"!!!
Io certezze non ne ho e forse non ne voglio neppure, però ogni tanto una piccola dritta...una sbirciatina al futuro che serva da "aiutino" ci starebbe davvero bene!!!
Forse esistono situazioni e situazioni, momenti in cui applicare regole precise e momenti in cui "lasciare la parola alla pancia". Il caos però è quello di riuscire a categorizzare le situazioni!!!!
Sarà una situazione in cui è meglio agire d'istinto o una in cui occorre rimanere ben saldi e razionali??!!!!
Mah!!!!
Per la serie..."si faccia una domanda e si dia una risposta"!!!
Io certezze non ne ho e forse non ne voglio neppure, però ogni tanto una piccola dritta...una sbirciatina al futuro che serva da "aiutino" ci starebbe davvero bene!!!
mercoledì 21 maggio 2008
stravolgimenti....
Faccio un lavoro dove, purtroppo o per fortuna, cambiano spesso le pedine in gioco. Si era formato un bel gruppo....e ora...via...gente nuova, nuovi visi, nuove facce da capire, da conoscere. Nuove espressioni da decifrare, una nuova confidenza da costruire, nuovi rapporti da mettere in piedi....
martedì 13 maggio 2008
Viola (tratto dal mio diario, 16/03/07)
La tv accesa, la musica più alta dallo stereo ed io seduta sul mio tappeto viola della mia prima casa, la "mia" mansarda! Tre mesi in Canada, un po' di sicurezza ritrovata e uno dei sogni della mia vita raggiunto...andare a vivere da sola...
Eppure...le lacrime continuano a cadere e a ricordarmi che la vita è davvero strana...si rincorre un sogno, lo si afferra e già un'altra mancanza si affaccia all'orizzonte.
Tanti anni di studio, una laurea, una valigia di speranze, una brillante visione del futuro...tutto per accorgersi che nienteè facile e che la vita, quella vera, è appena incominciata.
Un lavoro che non si fa trovare, il mio sentirmi inutile e triste...in attesa...in perenne attesa.
I sensi di colpa, il mio sentirmi sola. Nessun amico o amica che sia. Sapere di dover prendere delle decisioni e non avere il coraggio di farlo...sapere che forse non si è all'altezza. Perenne il mio senso di inadeguatezza. Inadegutezza nei confronti della vita, nei confronti dell'uomo che amo...la costante paura di essere nuovamente abbandonata. Il solo pensiero di quelle emozioni mi ributta in un incubo claustrofobico...una realtà inacettabile come lo era allora. E' vero...non so stare sola, tendo a dipendere da chi amo, ad essere quella perfetta per compiacere. Questi sono i miei limiti, le mie debolezze...questa è una parte di me.
Resta comunque sempre un sollievo imbrattare qualche pagina di questo diario...gli anni passano così come le persone che fanno parte della vita...la consapevolezza che forse l'amico più presente che ho avuto sei tu caro diario....è triste...triste come la mia espressione...triste come questa serata, questo venerdì sul mio tappeto viola, il mio tappeto viola della mia prima casa. Forse poi...così tanto triste non è....
Eppure...le lacrime continuano a cadere e a ricordarmi che la vita è davvero strana...si rincorre un sogno, lo si afferra e già un'altra mancanza si affaccia all'orizzonte.
Tanti anni di studio, una laurea, una valigia di speranze, una brillante visione del futuro...tutto per accorgersi che nienteè facile e che la vita, quella vera, è appena incominciata.
Un lavoro che non si fa trovare, il mio sentirmi inutile e triste...in attesa...in perenne attesa.
I sensi di colpa, il mio sentirmi sola. Nessun amico o amica che sia. Sapere di dover prendere delle decisioni e non avere il coraggio di farlo...sapere che forse non si è all'altezza. Perenne il mio senso di inadeguatezza. Inadegutezza nei confronti della vita, nei confronti dell'uomo che amo...la costante paura di essere nuovamente abbandonata. Il solo pensiero di quelle emozioni mi ributta in un incubo claustrofobico...una realtà inacettabile come lo era allora. E' vero...non so stare sola, tendo a dipendere da chi amo, ad essere quella perfetta per compiacere. Questi sono i miei limiti, le mie debolezze...questa è una parte di me.
Resta comunque sempre un sollievo imbrattare qualche pagina di questo diario...gli anni passano così come le persone che fanno parte della vita...la consapevolezza che forse l'amico più presente che ho avuto sei tu caro diario....è triste...triste come la mia espressione...triste come questa serata, questo venerdì sul mio tappeto viola, il mio tappeto viola della mia prima casa. Forse poi...così tanto triste non è....
Un mio articolo...(un po' "fuori stagione."..ma...sempre attuale)
Riflessioni sull’amore nel giorno degli innamorati
L’AMORE E’ ETERNO....FINCHE’ DURA
S. Valentino 2008
Quanti di voi credono ancora che l’amore sia eterno? Quanti credono che “amore vero” significhi avere le farfalle nello stomaco ogni qualvolta si veda il nostro lui o la nostra lei rientrare a casa la sera e che il “sempre” sia fatto di fuochi artificiali “finchè morte non ci separi”?
I greci insegnano. A differenza nostra, loro hanno due bellissime parole per definire il concetto di “Amore”: Eros e Agàpe.
L’Eros, come tutti più o meno sanno, rappresenta l’aspetto passionale dell’amore, ciò che innesca la scintilla dell’innamoramento tra due persone. L'Eros è qualcosa che ci invade, che non abbiamo tra le mani. È una forza della natura o, secondo i greci, una forza del destino; l'essere innamorati infatti non dipende da una nostra decisione. Si tratta quindi di un “cascarci dentro”, gli inglesi infatti utilizzano l’espressione “to fall in love”, letteralmente “cadere in amore”.
Pur essendo una forza prorompente l’Eros è intrinsecamente fragile, così come intrinsecamente fragile è la nostra vita. In alcuni casi può anche durare a lungo, ma nonostante questa eventualità rimane fragile. Basta un nulla perché appassisca, proprio come un fiore.
L’Agàpe invece è l’amore trascendente, l’amore infinito e incondizionato. E’ l’amore fatto di quotidianità, di ripetitività, di equilibri. E’ il caso di dire che l’Agàpe salva l’Eros, lo riscatta e lo difende dalla sua innata fragilità, lo salva dal logorio della routine della vita di coppia che è l'assuefazione della gioia del rapporto nonchè l'emergere dei difetti del partner prima coperti dall'abbaglio delll’Eros. L'Agape ridimensiona l'intransigenza dei progetti individuali, non enfatizza né le proprie rivendicazioni né i difetti del partner. Se l'Eros inizia come chimica, come attrazione, grazie all’Agàpe riesce a mantenersi e svilupparsi come storia. E’ ciò che permette l’accoglienza di quello “straniero” che il partner in qualche misura sempre rimane.
Per questo molte persone, trascorsi diversi anni di convivenza o matrimonio, dicono che il loro amore si è trasformato. Spesso le persone, specialmente le più giovani, danno una connotazione negativa a questa affermazione, ma in realtà non è affatto così. Chiunque pensi o si aspetti che la passione, l’attrazione e la voglia dell’altro rimanga intatta negli anni e che ogni giorno della vita di coppia sia un’esplosione dei sensi, rimarrà inevitabilmente deluso. Non si tratta di pessimismo o disfattismo, ma solamente di realismo e razionalità perchè, che se ne dica, l’amore è anche razionalità.
Invece di aspettarsi sempre qualche cosa di eccezionale, di esaltante come in un film d’amore dal proprio rapporto, occorrerebbe soffermarsi di più sulle piccole cose, sui gesti quotidiani, sulle parole e sugli sguardi. L’amore vero, quello che può durare anche per sempre non è certamente quello che toglie il fiato, ma è quello fatto di progetti comuni, di complicità, di giornate belle e meno belle, di giornate vissute con la consapevolezza che l’altro è un individuo ben diverso da noi, che non si può diventare “uno”, che è necessario mantenere la propria individualità, che l’amore a un certo punto diventa una scelta, una scelta razionale per tutta la vita o anche meno, non ha importanza.
L’AMORE E’ ETERNO....FINCHE’ DURA
S. Valentino 2008
Quanti di voi credono ancora che l’amore sia eterno? Quanti credono che “amore vero” significhi avere le farfalle nello stomaco ogni qualvolta si veda il nostro lui o la nostra lei rientrare a casa la sera e che il “sempre” sia fatto di fuochi artificiali “finchè morte non ci separi”?
I greci insegnano. A differenza nostra, loro hanno due bellissime parole per definire il concetto di “Amore”: Eros e Agàpe.
L’Eros, come tutti più o meno sanno, rappresenta l’aspetto passionale dell’amore, ciò che innesca la scintilla dell’innamoramento tra due persone. L'Eros è qualcosa che ci invade, che non abbiamo tra le mani. È una forza della natura o, secondo i greci, una forza del destino; l'essere innamorati infatti non dipende da una nostra decisione. Si tratta quindi di un “cascarci dentro”, gli inglesi infatti utilizzano l’espressione “to fall in love”, letteralmente “cadere in amore”.
Pur essendo una forza prorompente l’Eros è intrinsecamente fragile, così come intrinsecamente fragile è la nostra vita. In alcuni casi può anche durare a lungo, ma nonostante questa eventualità rimane fragile. Basta un nulla perché appassisca, proprio come un fiore.
L’Agàpe invece è l’amore trascendente, l’amore infinito e incondizionato. E’ l’amore fatto di quotidianità, di ripetitività, di equilibri. E’ il caso di dire che l’Agàpe salva l’Eros, lo riscatta e lo difende dalla sua innata fragilità, lo salva dal logorio della routine della vita di coppia che è l'assuefazione della gioia del rapporto nonchè l'emergere dei difetti del partner prima coperti dall'abbaglio delll’Eros. L'Agape ridimensiona l'intransigenza dei progetti individuali, non enfatizza né le proprie rivendicazioni né i difetti del partner. Se l'Eros inizia come chimica, come attrazione, grazie all’Agàpe riesce a mantenersi e svilupparsi come storia. E’ ciò che permette l’accoglienza di quello “straniero” che il partner in qualche misura sempre rimane.
Per questo molte persone, trascorsi diversi anni di convivenza o matrimonio, dicono che il loro amore si è trasformato. Spesso le persone, specialmente le più giovani, danno una connotazione negativa a questa affermazione, ma in realtà non è affatto così. Chiunque pensi o si aspetti che la passione, l’attrazione e la voglia dell’altro rimanga intatta negli anni e che ogni giorno della vita di coppia sia un’esplosione dei sensi, rimarrà inevitabilmente deluso. Non si tratta di pessimismo o disfattismo, ma solamente di realismo e razionalità perchè, che se ne dica, l’amore è anche razionalità.
Invece di aspettarsi sempre qualche cosa di eccezionale, di esaltante come in un film d’amore dal proprio rapporto, occorrerebbe soffermarsi di più sulle piccole cose, sui gesti quotidiani, sulle parole e sugli sguardi. L’amore vero, quello che può durare anche per sempre non è certamente quello che toglie il fiato, ma è quello fatto di progetti comuni, di complicità, di giornate belle e meno belle, di giornate vissute con la consapevolezza che l’altro è un individuo ben diverso da noi, che non si può diventare “uno”, che è necessario mantenere la propria individualità, che l’amore a un certo punto diventa una scelta, una scelta razionale per tutta la vita o anche meno, non ha importanza.
prova colore
Lo definisco il mio "periodo viola" in tutte le sue sfumature, fino ad arrivare al fuxia, passando dal rosa....
vita d'ufficio....
Lavoro qui da circa un anno....
E' un lavoro esaltante, mai uguale a se stesso. Dopo la laurea sono stata per tre mesi a Vancouver dove ho approfondito la lingua e ho conosciuto ragazzi e ragazze provenienti da molte parti del mondo...Giappone, Cina, Corea, Tailandia, India....
E dopo le ansie e le paure del non trovare il "mio" lavoro, dopo sei mesi di baby sitter full-time, dopo decine di curriculum spediti e qualche colloquio, eccomi approdata qui...
Non avrei potuto desiderare di meglio...
Tratto dal mio diario, 11/06/07
"Ho finalmente trovato un lavoro...un vero lavoro!
Nonostante le paure e i dubbi del momento, del non essere all'altezza...ho l'assoluta certezza che riuscirò in tutto ciò che farò...e allora pronti????? VIA!!!!!"
E' un lavoro esaltante, mai uguale a se stesso. Dopo la laurea sono stata per tre mesi a Vancouver dove ho approfondito la lingua e ho conosciuto ragazzi e ragazze provenienti da molte parti del mondo...Giappone, Cina, Corea, Tailandia, India....
E dopo le ansie e le paure del non trovare il "mio" lavoro, dopo sei mesi di baby sitter full-time, dopo decine di curriculum spediti e qualche colloquio, eccomi approdata qui...
Non avrei potuto desiderare di meglio...
Tratto dal mio diario, 11/06/07
"Ho finalmente trovato un lavoro...un vero lavoro!
Nonostante le paure e i dubbi del momento, del non essere all'altezza...ho l'assoluta certezza che riuscirò in tutto ciò che farò...e allora pronti????? VIA!!!!!"
Ricette....
Ma non le solite ricette.....
Quelle più fantasiose, quegli incontri di gusto simili ad un incontro di anime.....
Quelle più fantasiose, quegli incontri di gusto simili ad un incontro di anime.....
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